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Olio: 3 consigli pratici per il periodo di raccolta delle olive

In questi giorni molti agricoltori professionisti, ma anche diversi hobbysti che possiedono piccoli appezzamenti di terreno, sono impegnati nella raccolta delle olive. In Calabria e nelle altre regioni del Mezzogiorno questa pratica ha una storia antichissima e nel corso degli anni ha saputo evolversi grazie all’arrivo di attrezzature meccaniche moderne e al miglioramento della conoscenza scientifica.

Per effettuare la raccolta delle olive, infatti, non basta avere una discreta forza fisica, ma occorre pure conoscere una serie di informazioni di carattere tecnico fondamentali per tutelare la salute dell’albero e valorizzare la qualità del prodotto finale: l’olio.
In questo articolo del nostro blog vi daremo tre consigli da mettere in pratica prima, durante e dopo la raccolta delle olive e portare a termine con successo la campagna olivicola.

Scegliete un ottimo scuotitore

Come detto in precedenza anche la raccolta delle olive ha abbracciato la rivoluzione tecnologica. Il processo di meccanizzazione dell’agricoltura consente di abbattere i tempi di lavoro e ridurre notevolmente le energie fisiche spese, senza compromettere la qualità del prodotto finale. Così per massimizzare lo sforzo è necessario guardare alle attrezzature più moderne. Mentre una volta, ad esempio, gli olivicoltori utilizzavano gli abbacchiatori, adesso vengono privilegiati gli scuotitori a scoppio o gli agevolatori elettrici.

Si tratta di strumenti capaci di far cadere una grossa quantità di olive in breve tempo e, se usati bene, non rovinano l’albero. Tra i prodotti che vi consigliamo c’è sicuramente lo scuotitore elettrico Martinò che effettua l’operazione di raccolta tramite un’azione combinata di vibrazione/scuotimento. Le vibrazioni che trasmette appoggiandosi ai rami (si può arrivare fino a 2.220 vibrazioni al minuto) consentono di staccare una grande quantità di olive senza colpirle direttamente e facendole cadere vicino al punto di raccolta. Questo prodotto è dotato inoltre di pettini di materiale plastico morbido che aiutano a rimuovere le eventuali olive rimaste in seguito alle vibrazioni senza arrecare alcun danno ai frutti.

Uno degli attrezzi migliori per la raccolta delle olive è anche lo scuotitore a scoppio CIFARELLI, storica azienda italiana che da oltre 20 anni è una delle più innovative nel campo della produzione di scuotitori ed è stata in assoluto la prima impresa ad applicare sistemi antivibranti (brevettati). Gli Scuotitori Cifarelli SC-800 e SC-605, nello specifico, assicurano una caduta del 90/95% dei frutti e una raccolta che può arrivare fino a 2000/4000 kg al giorno. Una vera garanzia di efficienza e qualità. La scelta del tipo di strumento da utilizzare dipende ovviamente dalla tipologia e delle condizioni dell’albero e dal budget che avete a disposizione.

Non utilizzate le olive cadute a terra

Ogni agricoltore vuole massimizzare il proprio raccolto sia in termini di quantità che di qualità. Per questo accade che qualche operatore del settore decida di utilizzare tutte le olive, anche quelle olive che sono cadute a terra prima delle operazioni di raccolta. Ve lo sconsigliamo.
La caduta anticipata, infatti, può essere stata causata da un’infezione o da un danno della mosca olearia. Si può trattare, dunque, di un frutto compromesso in grado di arrecare problemi al vostro olio. Se decidete di miscelarlo insieme ad altre olive potrebbe abbassare la qualità del prodotto costringendovi a rinunciare così all’olio alle extravergine o vergine. Nel caso vogliate comunque usare questo tipo di olive il nostro consiglio è di effettuare quanto meno una spremitura separata.

Portate subito le olive al frantoio

Una volta terminata l’operazione di raccolta è fondamentale portare le olive subito al frantoio. L’ideale è farlo entro 24 ore o comunque non oltre 36 ore dal momento in cui il frutto è stato raccolto. Se la spremitura, infatti, non viene effettuata in tempi rapidi c’è il rischio che la qualità dell’olio possa decadere a causa dell’inizio del processo di decomposizione del frutto.
Ci sono poi delle olive che presentano ammaccature o ferite. In questo caso diventa ancora più importante portarle subito al frantoio perché potrebbero formarsi delle muffe e compromettere di conseguenza la loro usabilità.

Se avete bisogno di altri suggerimenti pratici sulla raccolta delle olive o volete conoscere gli strumenti migliori per effettuare questa operazione, vi aspettiamo nel nostro negozio in via Amalfi 14 ad Amantea o visitate il nostro shop online.

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